![Schermata 2018-07-05 alle 05.53.56]()
Partirà il prossimo 1° settembre l’Ico di YOOmahn, fondo di venture capital che, una volta finanziatosi con l’emissione di criptovaluta, investirà il ricavato in economia reale. E la scelta dei progetti verrà indicata dagli stessi quotisti del fondo, che voteranno utilizzando la tecnologia blockchain (scarica qui il comunicato stampa).
In sostanza, chi sottoscriverà l’Ico riceverà in cambio degli YOO token rappresentativi delle quote del fondo. Per la prima volta, quindi, i token verranno utilizzati sia come strumento di partecipazione diffusa al fondo sia come mezzo democratico di votazione dei progetti di investimento.
I promotori dell’iniziativa sono tre, di cui due italiani: Kim Berger Christensen, che ricopre il ruolo di ceo, con un forte background internazionale nel marketing innovativo; Lorenzo Torquati, cfo del fondo, esperto di ristrutturazione societaria, investitore in criptovalute e cfo di varie startup in Cina; e Federico Ciccone, general manager, ex chief marketing & customer experience officer di Fastweb, con un’esperienza decennale in startup e rilanci aziendali a livello internazionale. Il resto del managing team è internazionale.
Differentemente da un venture capital tradizionale l’accesso al fondo è aperto a tutti, non solo a investitori professionali e istituzionali poiché la scambiabilità dei token permette di monetizzare l’investimento in qualunque momento negoziandoli su diverse piattaforme di scambio, come ad esempio Forkdelta, Bittrex e Binance, senza dover attendere l’uscita da un investimento dopo il classico periodo di 5-10 anni. L’obiettivo dell’iniziativa è proprio quello è colmare il divario tra investimenti virtuali (in particolare l’equity crowdfunding) e raccolta di capitale di rischio tipica dei fondi di venture capital.
Nel dettaglio, verranno immessi sul mercato complessivi 100 milioni di YOO token (del valore nominale di 1 dollaro ciascuno), di cui il 94% disponibile per l’Ico. Il 5% dei token è detenuto dal team e l’1% è in mano agli sviluppatori e advisor. La raccolta minima è stata fissata 2,5 milioni di dollari e i token invenduti saranno distrutti.
I possessori di YOO token riceveranno dividendi a partire dalla fine del terzo trimestre solare dopo che l’Ico si è conclusa, secondo la seguente ripartizione: 50% del rendimento realizzato verrà riaccreditato al titolare di token in criptovaluta Ethereum (in modo da garantire l’automatizzazione di questo processo), mentre il 40% della performance realizzata sarà reinvestita in YOOmahn, espandendo quindi il patrimonio in gestione e aumentando il valore intrinseco di ciascun token YOO. Il restante 10% verrà utilizzato per finanziare i costi di gestione del fondo.
Quanto agli investimenti, ci sono già più di 100 progetti identificati come target in America, Europa e Asia, che vanno dal settore real estate a quello e-commerce, dal comparto turistico a quello della mobilità urbana, dal fintech alle piattaforme di e-learning. Il fondo oltre a investire, fornirà un supporto costante ai propri investimenti, mettendo a disposizione il know-how del team, che fornirà un mix di servizi ad alto valore aggiunto, dal supporto strategico e manageriale, al marketing, allo sviluppo prodotto, fino al coordinamento legale.