
Al Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi, Mercoledì 13 novembre 2019 – per i concerti della Serie Rubino, alla Sala Verdi – un dialogo tra gli archi e la chitarra con lo straordinario talento di Filomena Moretti, da Vivaldi a Respighi, da Giuliani a Cajkovskij, dal barocco italiano al romanticismo russo, attraverso suggestioni di primo Novecento e virtuosismi estremi di inizio Ottocento. L’Orchestra 1813, anima del Teatro Sociale di Como, è diretta da Matthieu Mantanus, musicista eclettico, divulgatore e già assistente di Lorin Mazel.
Filomena Moretti, nata a Sassari, ha compiuto i suoi studi musicali con Roberto Masala e Ruggero Chiesa, conseguendo, all’età di diciotto anni, il diploma di chitarra col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica Luigi Canepa di Sassari.
Contemporaneamente ha frequentato il Liceo Classico della sua città, ottenendo la maturità col massimo dei voti.
Ha seguito numerosi corsi con Alirio Diaz, Julian Bream, José Tomàs, David Russel, Manuel Barrueco; ha frequentato l’Accademia Chigiana di Siena, con Oscar Ghiglia, ottenendo borsa di studio e diploma di merito.
Dopo aver vinto prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, ha intrapreso una brillante carriera concertistica che l’ha portata ad esibirsi nelle sale più importanti delle maggiori capitali europee, in recital solistici o in collaborazione con importanti orchestre (Ente musicale di Cagliari, Solisti Aquilani, Opera de Nice, Opera de Rennes, Opera de Bordeaux, Opera deLille, Festival de Montpellier, Solisti Veneti), trasmessi dalle più note tv specializzate (France 2, Arté, Muzzic, Tele cinco, Rete 4)
Ha registrato Cd per la Stradivarius (Le Sonate di F. Sor), per la Phoenix (Poesia e virtuosismo), l’Opera Omnia di J. S. Bach per liuto, 3 cd live (i Preludi e gli Studi di H. Villa-Lobos, un recital e una raccolta di bis) per Transart-Paris, accolti dalla critica specializzata con grandi apprezzamenti.
Matthieu Mantanus è un pianista e direttore d’orchestra svizzero-belga. È stato direttore associato di Lorin Maazel al Castleton Festival e direttore principale dell’Orchestra sinfonica Città di Ravenna.
Parallelamente a un inizio di carriera pianistica, che lo portò a suonare nel 1999 in Sala Verdi per la Società dei Concerti con l’orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, intraprende lo studio della direzione d’orchestra a Roma con Bruno Aprea. In qualità di assistente volontario, segue poi il Maestro Giuseppe Sinopoli in alcune produzioni tra l’opera di Vienna e la Scala di Milano, partecipando anche a numerose masterclass, con Jorma Panula (Schleswig-Holstein, Salzau) e Gianluigi Gelmetti (Accademia Chigiana, Siena). Nel 2009, viene invitato da Lorin Maazel in qualità di fellow al Festival di Castleton in Virginia, per poi diventare l’assistente del Maestro in Italia e a Washington per una produzione del Teatro Petruzzelli e infine tornare successivamente a Castelton come direttore associato.
Dal 2009, dopo quattro passati all’orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi per cui programma la stagione Musica e Cinema e dirige numerosi concerti fuori sede e per i più giovani, debutta con l’orchestra della Svizzera italiana e diventa per 5 anni direttore principale dell’orchestra Città di Ravenna. Da allora ha diretto tra le altre l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra 1813, la Filarmonica Toscanini, i Pomeriggi Musicali, l’orchestra Tito Schippa, e produzioni operistiche contemporanee per la Biennale di Venezia.
Come divulgatore ha presentato, dirigendo live la sua Jeans Symphony Orchestra, cinque appuntamenti su RAI 3 a Che Fuori Tempo che Fa con Fabio Fazio parlando di Beethoven, Mozart, Ciajkovskij, Strauss e Debussy. L’anno successivo ha invece presentato la stagione operistica e sinfonica di Rai 5.
È anche autore di tre libri, rispettivamente Una giornata Eroica (Feltrinelli 2009), già tradotto in coreano e in uscita il prossimo anno in Cina; Beethoven e la ragazza con i capelli blu (Mondadori 2016), uscito quest’anno anche in francese; e, infine, Rossini! (Feltrinelli 2018), presentato a Pesaro in occasione del 150esimo anniversario.
Negli ultimi anni, ha creato il JeansMusic lab e iniziato un nuovo percorso come compositore e ideatore di spettacoli, lavorando con l’elettronica e sviluppando un linguaggio misto molto personale. Già due gli spettacoli prodotti: BachBox, che ha debuttato a BASE nel marzo 2018 e Baroque Reloaded coprodotto dalla Fondazione Pergolesi Spontini e la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, che ha debuttato al Teatro Pergolesi di Jesi lo scorso 4 settembre.
ORCHESTRA 1813
MATTHIEU MANTANUS, direttore
FILOMENA MORETTI, chitarra
- Vivaldi, Concerto in re magg. RV 93
- Respighi, Da Antiche danze ed arie per liuto, terza suite: Italiana e Passacaglia
- Giuliani, Concerto in la magg. op.30
P.I. Čajkovskij, Serenata in do magg. op.48